“Non dimentichiamo chi dimentica”
Con questo titolo l’Ada Napoli ha voluto celebrare la XXVI giornata mondiale sulla demenza di Alzheimer. La ricorrenza, istituita nel 1994 dall’OMS intende sensibilizzare su questa patologia neurologica sempre più diffusa e sull’impatto che quest’ultima ha, sia sulla vita dell’ammalato che dei familiari.
L’Associazione ha scelto di rendere nota la testimonianza di una volontaria del Progetto Sensibilità inComune, Nadia, che ha assistito una persona affetta da Alzheimer:
“La demenza, come la tartaruga della favola di Esopo, cammina piano e noi, stolte lepri, ci rendiamo conto solo prossimi al traguardo che ci ha privato delle persone che amiamo.
La mia esperienza è iniziata nell’infanzia e ed è finita prima dell’età adulta.
La signora Anna mi faceva le fette di pane con la nutella per merenda; poi si dimenticava dove fosse la nutella nel mobile.
Poi si vestitiva, chiudeva le tapparelle e nella sua testa usciva: nella realtà rimaneva seduta sulla sedia immersa nel buio.
Poi mi guardava, mi chiedeva chi fossi e come un’estranea fosse entrata in casa sua.
Ed io le facevo le fette di pane con la nutella e la imboccavo, per lei non esistevo ma la nutella le piaceva sempre.”
Con il Progetto Sensibilità InComune ADA ha effettuato una rilevazione dei bisogni degli anziani nei territori coinvolti dal progetto ed individuato una rete di volontari, affiancati da specialisti, che hanno prestato assistenza ad “anziani autosufficienti e non”. Tra questi, anche alcuni affetti da demenza di Alzheimer.
“La nostra Associazione – riferisce la Presidente Mara D’Onofrio – ha da sempre avuto molto a cuore la condizione degli ammalati di Alzheimer ed ha organizzato, nel tempo, sia eventi informativi che formativi dedicati ad approfondire il tema, per creare maggiore consapevolezza tra gli anziani e non solo. E’ importante attivare percorsi di prevenzione e di assistenza volti soprattutto a sostenere anche la figura dei caregivers, troppo spesso, lasciati a sè stessi di fronte a situazioni difficili da sostenere fisicamente e psicologicamente. Proprio con questo fine, è in partenza un nuovo Progetto: “Noi siamo con voi”. Quest’ultimo prevede percorsi di formazione e apprendimento per i familiari, i caregivers e i volontari che si relazionano con i soggetti affetti da demenza, nonchè l’attivazione di uno sportello e gruppi di auto-aiuto. Continueremo ad impegnarci, anche grazie al prezioso lavoro dei nostri volontari ed il contributo di coloro che sostengono la nostra Associazione, per non abbandonare chi viene colpito da questa terribile malattia.”
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